La Baxter International Foundation dona 40 mila dollari per potenziare ‘Post-Acute’ di Progetto Arca onlus, l’unico servizio post-ospedaliero per persone senza dimora in Italia che ogni anno cura in media 230 senzatetto
Milan -
Nel centro di accoglienza per persone senza fissa dimora gestito da Fondazione Progetto Arca in via Mambretti a Milano si potenzia l’attività del Post-Acute, primo e unico servizio post-ospedaliero per senzatetto in Italia.
Grazie a una donazione di 40 mila dollari da parte della Fondazione Internazionale Baxter per il 2018, infatti, si rafforza l’equipe di professionisti che operano nel reparto - ad oggi composta da 17 persone tra medici, infermieri e operatori socio sanitari - con l’introduzione di un servizio di supporto psicologico per i pazienti, l’inserimento di un mediatore culturale per facilitare la relazione con i degenti stranieri e di un tutor formatoreper affiancare e accompagnare i volontari che partecipano alla vita del centro.
Il Post-Acute a oggi dispone di 20 posti letto e offre assistenza medico sanitaria h 24 a una media di 230 beneficiari ogni anno. Il servizio è un progetto pilota convenzionato con Regione Lombardia e riceve segnalazioni di pazienti dalle principali strutture ospedaliere della città e della regione con la collaborazione di ATS città di Milano e Comune di Milano.
Il progetto Post-Acute è nato in via sperimentale nel 2012 da una partnership tra Progetto Arca e Medici Senza Frontiere e dal 2014 è gestito in autonomia dalla fondazione.
L’obiettivo è permettere a chi è stato dimesso da un ospedale ma non ha una casa né una rete familiare di appoggio di rimanere in un ambiente protetto dove portare a termine le cure indispensabili a una guarigione completa, evitando ricadute e ripetute ospedalizzazioni.
Qui i pazienti sono assistiti sia dal punto di vista sanitario sia dal punto di vista sociale, accompagnati verso un pieno recupero psico-fisico e il reinserimento nella società.
Da gennaio 2014 ad oggi sono oltre 700 i ricoveri effettuati dal Post-Acute di Progetto Arca onlus. I beneficiari sono soprattutto uomini e provengono da circa 60 Paesi, principalmente da Italia (240), Romania (100) e Marocco (67), di età mista concentrata nella fascia tra i 40 e i 60 anni. Il tempo medio di ricovero è di circa 30 giorni e le principali patologie riscontrate sono traumi, infezioni acute alle vie respiratorie, malattie della pelle, ma anche tubercolosi, casi chirurgici e cirrosi.
“Chi è senza una casa è da tre a sei volte più esposto al rischio di ammalarsi rispetto a chi ce l’ha” afferma Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca onlus. “Nel Post-Acute curiamo i malati senza dimora che sono nella fase delicata della convalescenza e hanno ancora bisogno di ricevere cure mediche, infermieristiche o assistenza nell’assunzione di farmaci per il pieno recupero psico-fisico.”
“Baxter e la Baxter International Foundation sono impegnate nel migliorare l’accesso alle cure nelle comunità in cui sono presenti” spiega Stacey Eisen, presidente della Fondazione Baxter e senior vice- president global communications in Baxter. “La nostra partnership con la Fondazione Progetto Arca onlus permette di colmare un importante necessità sanitaria fornendo, alle persone fragili che vivono senza fissa dimora in Italia, un accesso alle cure e ai servizi anche una volta dimessi dall’ospedale”